Elizabeth Fisher sostiene che, più che gli strumenti di caccia, il primo dispositivo culturale della specie umana è stato una borsa da trasporto, una sporta, la quale permetteva di trasportare le verdure raccolte. Un uomo che brandisce un'arma, tuttavia, è un'immagine forse più accattivante da rappresentare sulle pareti di una grotta rispetto a una scena di trasporto di cibo. Ursula Le Guin ha adattato questa teoria alla scrittura e ha raccontato storie avvincenti in cui personaggi non eroici si fanno strada attraverso la vita di ogni giorno con tutti i suoi fallimenti e problemi. La "Carrier Bag Theory of Architecture" applica la teoria di Le Guin alla pratica architettonica. L'architettura richiede un cambiamento fondamentale nell'era della crisi. Tuttavia, come architetti, possiamo tollerare un cambiamento così radicale nell'immaginario che abbiamo ereditato? Ma, se ascoltassimo e comprendessimo le storie di edifici abbandonati piuttosto che concentrarci su esempi più eroici e di successo, cosa succederebbe? Sviluppato per la mostra turca alla Biennale di Venezia 2023, insieme a un bando aperto per compilare la documentazione recente di edifici inutilizzati in tutta la Turchia, "Ghost Stories: The Carrier Bag Theory of Architecture" è una pubblicazione che introduce nuovi concetti, strumenti e metodi per pensare all'architettura in base ad un quadro alternativo di discussione ed immaginazione.