La cultura dei graffiti è stata ben documentata, ma la sua storia non è mai stata raccontata... non così almeno. Akay ha rintracciato, inseguito e intervistato tutte le persone coinvolte in questi crimini e ne ha ottenuto le materie prime di fattacci e inaffidabili ricordi necessari per questo progetto. Rae invece ha impiegato ogni trucco narrativo e perifrasi che le è stato possibile per distorcerne i vari dettagli solo il giusto al fine di raccontare sempre una storia vera. Il risultato è una selezione che raccoglie alcuni dei momenti più leggendari negli annali dei graffiti di Stoccolma, Copenaghen e Berlino e segue le vicende ed esperienze raramente rivelate di gente che esce notte dopo notte, senza cercare guai ma trovandocisi nel mezzo.