«C'è un mondo che scorre nelle poesie di Santina Lazzara, c'è un mondo che si sveglia, dopo una notte d'attesa e che, nell'aurora di pensiero, sembra riappacificarsi con la quotidianità di chi scrive. C'è un mondo che riaffiora tra i versi, tra gli spazi che questi reclamano, fra i solchi che scavano dentro atmosfere sommesse dove il ricordo o l'attesa dello stesso diviene riflessione importante, parte di quel "sé" dolente da custodire con delicatezza in un'esistenza cadenzata da suoni e rimpianti». (Dalla Prefazione di Rita Caramma) Foto di Mohammed Mahamud Hasan Joy Bangladesh