Il volume presenta i risultati di una ricerca condotta sui generi testuali più rappresentativi dell'iter giudiziario penale in Spagna e in Italia, sotto il profilo discorsivo e pragmatico. In linea con gli assunti della genre analysis, viene innanzitutto definita la cornice istituzionale di riferimento: la prima parte del lavoro traccia, infatti, un generale quadro contrastivo dell'organizzazione giudiziaria, nonché dei lineamenti del processo penale nei due Paesi, fornendo al lettore le necessarie nozioni enciclopediche per affrontare la riflessione testuale. Segue una disamina dei principali generi giudiziari di contenuto giurisdizionale impiegati in Spagna (denuncia, querella, auto, providencia, sentencia), di cui si evidenziano la funzione testuale e le convenzioni redazionali, frutto della secolare tradizione che ha forgiato le strategie discorsive dei giuristi spagnoli, confrontate con quelle dei giureconsulti italiani. Sulla scorta del modello di analisi testuale orientato alla traduzione di Hatim e Mason (1990), viene infine esaminato un esemplare prototipico di ciascun genere, tratto da un corpus rappresentativo di atti giudiziari, con particolare riferimento agli aspetti semiotici, pragmatici e comunicativi del contesto di produzione e ricezione. Chiude l'opera una breve appendice di testi spagnoli, corredati da proposte di traduzione in italiano con relative note, che fa del presente studio un utile supporto nella formazione di traduttori-interpreti e mediatori culturali.