Scopo di questo lavoro è di fornire alle imprese e ai professionisti uno strumento per partecipare alle gare indette dalle organizzazioni internazionali (ONU, Banca Mondiale e Unione Europea). Le organizzazioni internazionali tendono a costruirsi delle regole per la gestione dei progetti e dei programmi sulla base delle esperienze passate (best practices) o dei rapporti esistenti con i paesi beneficiari. La prima parte del volume esamina le procedure previste dal Codice dei Contratti Pubblici italiano e dalle successive modifiche al fine di costituire un utile strumento di confronto con le regole delle Organizzazioni Internazionali, esaminate nella seconda parte. Le gare possono riguardare appalti di servizi, di forniture e di lavori, le differenze con la normativa nazionale sono spesso causa di incomprensione ed esclusione dell'impresa e del professionista. L'appendice riporta i principali documenti che l'UE richiede alle imprese e ai professionisti a completamento della domanda di partecipazione all'appalto e la proposta della nuova Direttiva n. 2011/896 che dal 30 giugno 2014 andrà a sostituire la Direttiva 2004/18 sugli appalti pubblici di lavori, forniture e servizi.