Il volume delinea un esaustivo disegno storico, in cui s'inquadrano le vicende personali e politiche di Gaetano Meomartino (1780-1818) e della massa dei Vardarelli. Il libro permette di comprendere, dunque, che il brigantaggio preunitario non fu cruento terrorismo ma un movimento generato da profonde esigenze sociali, un singolare progetto di giustizia sociale nella più articolata ricerca dello spirito identitario del proprio paese.