Questo volume trae origine da esigenze critiche chiarificatrici, che non vogliono certo essere amplificazioni tautologiche o estroversioni stravaganti. Il titolo "Fuori l'Autore! Tra nani e giganti", oltre a rappresentare il centro assoluto dell'esegesi che si va ad affrontare, intende, soprattutto, rendere esplicita la direzione di un discorso stimolato da una viva sollecitudine ermeneutica. Estremamente consapevole appare il senso della responsabilità di ciascun autore, rivolto a fare i conti con una tradizione cangiante che ha imposto il proprio ritmo frenetico ad una magmatica produzione letteraria, non sempre facilmente intelligibile secondo un ordine rigoroso e consequenziale. Il vincolo prospettico adottato è la voglia di tornare sulle tracce di un autore o di un'opera per meglio individuarne il principio germinativo ed approdare, poi, ad una consapevolezza completamente nuova. Scopo dichiarato di questo ambizioso progetto è quello di indagare a fondo pure alcuni legami culturali, vale a dire esplorare pezzi meno o mal noti della letteratura, ma essenziali per ricostruire il gusto e per meglio individuare quel tessuto da cui spesso sono scaturite opere geniali.