Il testo è costituito da 22 interviste effettuate dall'autore ad ex alunni, invitati a parlare dei problemi vissuti durante la difficile età adolescenziale. Dal loro dialogo-racconto sono venute fuori situazioni che docenti non avevano preso nella giusta considerazione: separazioni familiari, depressioni, bullismo, diversità (omosessualità, razzismo), morte di un genitore, disabilità, aborto, salute mentale, sconfitte e riscatti. Sono presenti nel testo anche esperienze positive: nascita di vocazioni (religiose, didattiche, artistiche), impegni politico-scolastici, permanenze formative all'estero e anche una storia d'amore nata tra i banchi di scuola. In sintesi, un quadro ampio, attuale ed eterogeneo dell'adolescenza. Il titolo vuole mettere in risalto il dietro le quinte di un insegnamento a volte ingessato e poco attento ai problemi che accadono spesso "fuori dall'aula". La copertina immagina gli studenti come rondini che prima impedite hanno ripreso a volare da sé dopo aver subito gravi ferite. Forse qualcuna l'avrebbero evitata o solo sfiorata, se la scuola a volte non fosse rimasta chiusa in un'aula asfittica ma se fosse uscita verso la vita vera.