La raccolta e il consumo dei funghi rivestono un aspetto importante delle nostre abitudini alimentari sia per il contatto con la natura e sia per il piacere di consumare un piatto prelibato. Non tutti però, sono in grado di riconoscere, cuocere e cucinare correttamente, le specie raccolte. In tanti vanno in cerca di funghi, ma pochi li conoscono benissimo, alcuni si fidano della propria abitudine a raccogliere sempre nello stesso posto o a confrontare il raccolto con foto viste su libri o consultando internet. Nella stagione autunnale e non solo, sono segnalati casi d'intossicazione dovuti allo scambio tra una specie commestibile con una tossica o addirittura mortale. Questo è dovuto alla superficialità, ci si fida delle proprie conoscenze, di quelle di amici o solo perché si va a funghi da anni. Dalle rilevazioni statistiche dei vari Centri Antiveleni si evidenzia come la maggior parte delle intossicazioni sia dovuta al consumo di funghi non controllati da un Micologo; presso le ATS (Aziende Tutela della Salute ex ASL) è presente un servizio utilissimo: l'Ispettorato micologico, ma per pigrizia o non conoscenza, non si fanno controllare i funghi raccolti, mettendo a repentaglio non solo la propria salute, ma anche quella dei nostri cari e i bambini. A proposito di bambini, è utile non dar loro da mangiare funghi, è solo una questione di gusto e le scarse qualità nutritive sono soverchiate dalla scarsa digeribilità. All'Ispettorato Micologico delle ATS, alla presenza di un Micologo viene eseguito gratuitamente il controllo del raccolto, determinandone la specie, valutandone la commestibilità, e lo stato di conservazione: i funghi non idonei al consumo, verranno eliminati, evitando così sgradevoli conseguenze per la salute. Con questo piccolo manuale si vogliono fornire le informazioni di base, maggior consapevolezza e sicurezza, sia ai raccoglitori, sia a tutti quelli che amano questo prezioso e gustoso alimento.