Questa raccolta di otto racconti è incentrata sulla città natale dell'autore, Gela. Le storie fondono leggende e luoghi locali con le contraddizioni e le sfide di un territorio dalla storia complessa. Attraverso queste narrazioni, l'autore esplora le emozioni che Gela evoca, combinando antichi paesaggi con gli odori nauseanti dell'industria locale, ormai defunta, che ha cambiato per sempre la città sessant'anni fa. Il titolo del libro viene spiegato nell'ultimo racconto, dove si trasmette il concetto che coloro che lasciano il loro luogo di nascita per inseguire i loro sogni o per una vita migliore porteranno sempre con sé un senso di colpa e vergogna, in attesa di redenzione da parte di coloro che restano a casa. Ogni racconto è accompagnato da una traccia musicale composta da artisti dell'etichetta UR Suoni, creata appositamente per questa raccolta.