Oggi come ieri è ancora la paura che crea le diversità, è ancora l'egoismo che le alimenta di motivi, è ancora l'indifferenza che le perpetua e le consacra con le strutture, con le leggi, con le ovvietà. Nel sud e nel nord, nell'est e nell'ovest, i "diversi" sono additati ed evitati con rozzezza o raffinatezza da una mentalità ottusa che, senza mai spiegare il perché, perpetua una tradizione di emarginazione dei più deboli, di quelli che non si adattano con facilità ai comportamenti imposti, e di quelli che presentano diversità scomode da riconoscere.