Pur narrando le vicende di san Francesco d'Assisi, questo libro non può definirsi una biografia vera e propria. E neppure un romanzo. Nel rispetto della coerenza storica e attraverso il continuo riferimento alle fonti, Francesco viene presentato nella sua umanità, nel profondo senso dell'altro, nella scelta di stare dalla parte dei più deboli e di abbracciare la povertà radicale come condizione per stabilire un rapporto con le cose, spogliandole del valore d'uso di cui sono state rivestite, e ricollocarle così all'interno di un disegno originario. La decisione del "folle" santo di Assisi di vivere nell'aderenza letterale alle parole del Vangelo è qui descritta come fattore di "disordine", come momento di contraddizione tra l'imperativo dell'amore, che è fonte di libertà, e la rigidità della regola, forma cosciente di una "nuova follia per il mondo". Questa edizione è arricchita da una prefazione di Massimo Fusarelli, coordinatore nazionale per la formazione e gli studi dei frati minori.