"In questo scritto non si parla solo dei giovani nelle loro espressioni, ma anche delle realtà, che fanno parte della loro storia. I fatti quotidiani trovano i giovani come imputati a senso unico; è importante farsi una domanda: nel contesto dei problemi, che la vita presenta, abbiamo mai detto ai giovani: "abbiamo bisogno di voi perché camminiamo con voi a cuore aperto. Noi non possiamo fare tutto e non vogliamo costringere voi a seguire solo i nostri ideali, sarebbe condanna"? A questo punto può nascere il sospetto che ciò sia già accaduto. Alcune cose vanno tenute davanti agli occhi per le scelte giovanili sempre determinanti, perché aprono orizzonti sulle cose del mondo." (dalla Prefazione di Padre Pancrazio Gabbarelli)