Ripercorrendo le tappe più note e più significative della vita di Francesco Martolilla, il Santo nato a Paola il 1416 e morto in Francia il 1507, Mimmo Abramo ci immette proprio in quel dinamismo che il Papa ci indica, sintetizzando una storia di uomo, di un santo che è parte integrante della cultura e della fede paolana e calabrese in genere. La finzione letteraria di essere coetaneo e concittadino del Romito di Paola gli consente di scrutare il mondo dell'infanzia di Francesco Martolilla e, in mancanza di fonti storiche cui attingere, l'autore ha evocato abitudini sopravvissute nella cultura popolare paolana o alimentate dalla sua immaginazione. Il testo di Abramo, quindi, ha il pregio di far percepire al lettore, da un punto di vista diverso, la storia e le vicende del nostro S. Francesco.