Il nuovo «Quaderno» di studi dell'Istituto di Storia Contemporanea di Piacenza consente di riaprire la ricerca sulla Resistenza da un punto di vista internazionale grazie alla vita e all'opera di uno dei suoi fondatori: Francesco Daveri, partigiano di formazione cattolica, arrestato dai tedeschi a Milano e poi deportato a Gusen/Mauthausen, dove morirà pochi giorni prima della Liberazione. Il libro di Claudio Oltremonti è nato dalla lunga consultazione degli archivi italiani e alleati (archivi del controspionaggio inglese e americano) e può così affiancare a una nuova e più densa ripresa della biografia di Daveri, anche una serie di documenti inediti (lettere personali e dispacci) che fanno di questo studio uno strumento indispensabile.