A vent'anni dalla morte dell'autore il gruppo di amici e studiosi che sostiene ormai da tempo l'Associazione Amici di Francesco Biamonti ha scelto di ricordarlo attraverso un convegno, da cui è nato questo libro. L'idea è stata quella di fare incontrare una nuova generazione di studiosi con chi ha sempre seguito il lavoro dello scrittore fin dagli esordi, con lo scopo di aprire nuove prospettive di ricerca sulla sua produzione letteraria e sulla sua visione etico-filosofica. Oltre alla centralità del paesaggio e della sua rappresentazione, sono stati approfonditi innanzitutto l'impegno politico di Biamonti e il suo sguardo sulla cultura francese, letteraria e filosofica, degli anni '50 e '60. Gli studi sui suoi scritti di critica d'arte, unitamente all'analisi delle profonde connessioni, anche intertestuali, con le voci di scrittori amati, hanno inoltre permesso di comprendere meglio il suo complesso e sfaccettato profilo intellettuale. A emergere in questo libro non è però solo il ritratto di un autore, ma anche il carattere di un'opera che ha profondamente influenzato la tradizione letteraria italiana fino ai giorni nostri.