Fine anni Settanta, Bologna "La dotta". Quale posto migliore poteva scegliere un ragazzo del sud per i suoi studi universitari? Ed ecco che inizia la vita fuori dal nido, le avventure più o meno piacevoli che accompagnano quel senso di improvvisa libertà e di padronanza della propria vita a cui, spesso, non si è del tutto preparati. Incidenti di percorso, sia in senso figurato che reale, il ritrovarsi coinvolto (e salvo per miracolo) negli scontri della contestazione studentesca di quegli anni, i viaggi in treno su e giù per l'Italia, gli esami e le notti in discoteca: tutto questo contribuisce a sviluppare il carattere di un ragazzo che si sta trasformando in un adulto. Lezione finale di questa metamorfosi, il servizio militare che Domenico affronta in maniera veramente personale, in quel misto strategico di ubbidienza e ribellione che sempre più caratterizza l'animo del giovane. In età matura, felicemente sposato e affermato avvocato, l'autore rivive con tenerezza quei ricordi, soffermandosi su un particolare ricorrente: le strane coincidenze riguardo la cittadina di Civitanova Marche...