Da oltre duecento anni il distretto storico di Valenza produce bellezza, esprimendo nell'arte orafa una capacità eccelsa, riconosciuta e apprezzata in tutto il mondo. Un'arte fragile perché effimera, ma non per questo meno concreta nella realizzazione di piccoli capolavori nei quali la sapiente manualità dell'artigiano si unisce alla creatività dell'artista. Il volume reinterpreta il tema della fragilità, documentando un programma di sperimentazione che mira a rinnovare il rapporto tra arte contemporanea e produzione orafa. Vengono così documentate da un lato la collaborazione fra artisti e aziende orafe di Valenza a partire dagli anni cinquanta, e dall'altro l'originale creazione di dieci nuove opere, frutto del connubio tra un artista e un'azienda orafa, ovvero tra il pensiero artistico e il saper fare. Seguono in appendice le esperienze di quattro artisti valenzani (Ezio Campese, Saverio Cavalli, Laura Rivalta, Paolo Spalla), una galleria di ritratti realizzata da Walter Zollino, e una selezione di elaborati e di gioielli ispirati alla bellezza dell'acqua, suggerita dal fiume Po.