"Nata a Elberfeld lungo la Wupper, idealmente in cielo, governo la città di Tebe e sono il suo principe Jussuf. Non ho né diciassette né settanta anni, non ho orologi e non ho tempo. I miei libri se ne vanno in giro da soli e una volta o l'altra annegheranno in mare. Denaro ne ho a volte tanto, a volte per nulla. Prima capitava che non ci credessi, ora invece lo so: sono Else Lasker-Schüler - purtroppo". Combinando la riflessione saggistica con la traduzione di un'ampia scelta di versi, il volume ripercorre l'itinerario creativo di una delle voci più intense della tradizione ebraico-tedesca del Novecento, dotata di un suo timbro originale "come pochi da Goethe in giù".