Quando Derrida entra all'École normale supérieure si trova davanti un giovane docente, Foucault, che in quegli anni tiene corsi su Merleau-Ponty e sulle Ideen: «questo - testimonia Derrida - deve aver avuto un ruolo nella forma presa dal mio interesse per la fenomenologia». L'obiettivo della presente ricerca è ricostruire la genesi e la struttura del confronto tra Foucault e Derrida utilizzando come guida la fenomenologia, immergendosi nelle questioni aperte e lasciate in eredità dalla fenomenologia husserliana. Come i due filosofi se ne appropriano? Cosa li spinge ad abbandonarla? Dove si incrociano e si divaricano i rispettivi cammini fenomenologici? In questo confronto vedremo interagire i più importanti protagonisti francesi del dibattito filosofico del tempo - Sartre, Merleau-Ponty, Cavaillès, Lévi-Strauss, Hyppolite, Lacan, Bataille, Blanchot - che come tessere di un mosaico contribuiscono a dare vita in Foucault e Derrida a due differenti proposte teoretiche, che investono il senso, la pratica e la responsabilità storica del sapere filosofico.