Nell'atmosfera opprimente di una periferica guarnigione militare, tra gli spazi desolati e incolti della Parma degli anni postunitari e l'invitante campagna milanese, si snoda la storia di un insolito triangolo amoroso. Giorgio, avvenente ufficiale dell'esercito, prova amore per la bella e generosa (anche se adultera) Clara e attrazione morbosa per Fosca, donna brutta e malata che lo avviluppa in un abbraccio fatale. In un angosciante rinnovarsi di attrazioni e ripulse, Giorgio si lascerà coinvolgere nelle spire di una passione razionalmente indefinibile. Il romanzo, che alla morte di Tarchetti non era ancora stato terminato, fu completato dall'amico Salvatore Farina e pubblicato nel 1869.