L'evoluzione tecnologica, l'avvento dei big data e dei mercati digitali hanno posto il giurista dinnanzi al fenomeno della circolazione di nuove ricchezze ed utilità economiche. Nei tempi più recenti si è iniziato a parlare di patrimonializzazione dei dati personali e ad interrogarsi sulle categorie giuridiche attraverso le quali disciplinare e comprendere questo nuovo fenomeno. Il complicato intreccio tra diritti della persona e interessi di carattere patrimoniale che caratterizza i mercati digitali cerca faticosamente composizione e i numerosi schemi attraverso i quali l'economia e i mercati digitali si sviluppano, e si svilupperanno nel futuro, scontano, una significativa incertezza relativamente all'attività giuridica privata che presiede al fenomeno circolatorio - e all'economia - dei dati personali. Il volume, nei saggi che lo compongono, ci consegna un vivace dibattito che ruota attorno alla possibilità stessa di configurare, in senso giuridico, il dato personale come ricchezza oggetto di contratti di scambio e, di conseguenza, di ipotizzare l'esistenza di un ordine giuridico degli scambi di dati personali e, dunque, di un mercato.