La questione della casa accessibile si pone a Milano e in Italia come un tema strategico a cui si legano una serie di componenti urbane complesse. Dalla questione dell'autonomia abitativa dei giovani a quella della mobilità geografica e lavorativa; dall'impoverimento del ceto medio all'emergenza abitativa per alcune categorie di fragilità e vulnerabilità sociale; dalle nuove dinamiche di ri-organizzazione in nuclei abitativi ai modi di abitare delle popolazioni immigrate. La questione dell'affitto rimanda anche ai temi del riuso e alla necessità di progetti che forniscano risposta di casa senza consumare ulteriore suolo. Ricostruendo criticamente il quadro degli interventi, delle politiche e degli attori per l'affitto a Milano, tra sperimentazioni progettuali, emersione di nuovi soggetti e ridefinizione di risposte tradizionali, il libro mira a rilanciare il dibattito su un tema che appare oggi marginale nell'agenda politica nazionale e spesso poco considerato anche all'interno delle stesse discipline che si occupano degli spazi della città. Attraverso alcune letture sulla città di Milano - i grandi proprietari di patrimoni in locazione, le esperienze e i progetti milanesi di social housing, le politiche pubbliche locali sul mercato privato, gli strumenti urbanistici per l'alloggio in locazione, le esperienze e le strategie informali di risposta all'emergenza abitativa - l'obiettivo è quello di ricostruire una visione complessa e multiprospettica del tema.