In tutte le vite, anche nelle più comuni, c'è un fondo d'infinito desiderio. A esso Branca Maria de Paula attinge in questi racconti, che hanno suscitato insieme scandalo e ammirazione. Le sue storie interpellano la sessualità segreta del vicino di casa, le fantasie che ne stravolgono corpo e mente. La prosaica mediocrità di ogni giorno impone all'amore di mascherare la sua vera natura e le sue più urgenti aspirazioni. Bisogna pur sempre fare i conti con le pentole sul fuoco, i figli, i progetti falliti, i torti subiti. In simili ristrettezze provare piacere si rivela un'impresa tanto difficile quanto eroica e vitale, che mostra un'umanità al tempo stesso dolente e indomita, povera e ingegnosa, brutale e sognante. Senza reticenze né pudori, l'autrice esplora l'immenso territorio del desiderio, le inesauribili possibilità narrative che da esso derivano, con una scrittura sempre in equilibrio fra lirismo e realismo.