"In virtù delle esperienze maturate nel corso di questi trent'anni, si è in molti a credere che oggi in alcuni contesti i tempi siano già maturi per passare da un approccio di psichiatria di comunità ad un approccio di salute mentale che coinvolge direttamente, come soggetti attivi e coprotagonisti, i cittadini, gli utenti, i loro familiari e vicini, le agenzie educative e formative, le aggregazioni sociali e civili di rappresentanza. Una prospettiva che ha trovato più di uno stabile puntello nella proposta dell'OMS di orientare le attenzioni dei servizi anche sulla promozione della salute mentale e non solo sulla prevenzione o sulla riparazione dei danni prodotti dalla sofferenza mentale, sulle risorse delle persone piuttosto che sulle loro mancanze" (dall'introduzione di Cinzia Migani).