In un mondo di flussi, di immaginazione, di indigenizzazione, tutte tematiche messe a fuoco da Appadurai, l'interculturale si riscopre base fondativa trasversale della società globale e complessa. Non solo i migranti dunque, ma le conoscenze, le ideologie, le tecniche, le forme stanno cambiando di segno e incidono in misura sempre maggiore sulla società globale. La tematica dell'interculturale è ampiamente presa in carico in Italia dall'area pedagogica, meno dalle altre discipline socio-scientifiche e culturali. Eppure il tema ha una lunga storia che intercetta economie, politiche, istituzioni, valori generativi e sociali. Il volume intende esplorare, attraverso la ricerca di una mappa concettuale ragionata, la trasversalità dell'interculturale nel campo epistemico, fenomenico, referenziale, assiologico, nonché attraverso le metodologie e le pratiche. Abbiamo ripreso questi paradigmi da una nostra precedente ricerca sull'ontologia pedagogica, tra cui l'interculturale pedagogico (Ellerani), con l'idea di andare oltre la pedagogia. La necessità di esplorare l'interculturale chiede dimensioni, condizioni, contesti sempre più ampi perché mette a tema, non solo, le forme, i confini delle nostre identità, dell'"abitare" e della relazione, ma soprattutto la transcontestualità (Bateson) dei riferimenti culturali verso un nuovo immaginario, fondativo di un prossimo futuro, da praticare università da subito.