La Firenze dell'orafo e umanista Marco Rustici (1392/3-1457) conservava un tessuto urbano medievale, ma lo arricchiva con i grandiosi monumenti del Rinascimento, progettati da Filippo Brunelleschi e da altri celebri architetti al servizio delle potenti istituzioni contemporanee. Intorno al 1450 Firenze è così come ci viene raccontata da Marco che la percorre durante i suoi spostamenti quotidiani descrivendo itinerari anche legati a un percorso interiore e del tutto personale. Quegli itinerari sono raccontati nel famoso Codice Rustici, edito da Olschki nel 2015. Da quel Codice nasce questo libro, una guida che riscopre l'antica fisionomia di Firenze e fa incontrare i vecchi luoghi in quelli attuali: ci imbattiamo in somiglianze e differenze, ma il cuore di Firenze si dimostra intatto, arrivato fino a noi per continuare a suscitare meraviglia. «Firenze ci tiene con un occhio scintillante; c'è un fascino intorno a noi, e non possiamo scappare» (Elizabeth Barrett Browning).