Sebbene le opere di Pietro Lorenzetti (1280-1348) siano tra le più famose del XIV secolo, una delle sue tavole, una piccola Crocifissione (oggi Harvard Art Museums), è rimasta largamente trascurata, nonostante la sua iconografia insolita. Combinando tre orizzonti temporali - passato, presente e futuro escatologico - in una presentazione allegorica senza precedenti della Crocifissione, questa tavola dà maggior risalto a Chiara d'Assisi rispetto a Francesco, fondatore dell'ordine francescano. Probabilmente realizzato per una suora, il dipinto del pittore senese trasforma un'astrusa allegoria in veicolo per una meditazione consapevole sul potere della pittura stessa. Nel libro, Jeffrey F. Hamburger esplora il contesto storico della tavola, le sottigliezze della tecnica pittorica e dell'immaginazione iconografica di Pietro, arricchendo non solo la nostra comprensione di uno degli artisti più innovativi del Trecento, ma anche della pittura italiana durante uno dei suoi periodi più generativi. Oltre all'analisi iconografica e alla contestualizzazione storica della tavola, il volume mette in luce anche le sottigliezze della tecnica e ricostruisce il suo formato originale, dimostrando così che, in linea con la sua funzione e la sua iconografia, ha avuto sin dal principio una funzione devozionale privata.