Il libro tratta dell'acqua nella città di Firenze da tutti i punti di vista: disponibilità nel corso dei secoli, qualità, usi, acquedotti. Viene descritto l'ambiente naturale e le trasformazioni antropiche del territorio, in particolare le variazioni storiche del reticolo idrografico. Sono presentati il regime pluviometrico, l'andamento delle precipitazioni dal 1822 al 2022, le alluvioni di Firenze. Sono poi considerati i diversi usi dell'acqua, da quelli ormai abbandonati (ad es. la forza motrice dei mulini e delle gualchiere, la fluitazione del legname per l'Arno), fino all'attuale uso potabile, prima con i pozzi e le sorgenti, poi con il prelievo e il trattamento dell'acqua dell'Arno. L'ultima sezione riguarda gli acquedotti, da quello romano agli acquedotti della Firenze Granducale, ai diversi progetti di acquedotti per portare a Firenze acqua di buona qualità da lontano, tutti abortiti, fino all'attuale sistema di approvvigionamento potabile della città.