La città di Firenze sembra aver apprezzato da sempre le qualità dei gelsomini, al di là ed oltre il loro "ameno e suave" odore, a giudicare dalla documentazione in nostro possesso. Dobbiamo essere anche particolarmente riconoscenti alla passione di Cosimo III de' Medici e alla "secreta" ricetta della cioccolata medicea, realizzata con questi fiori se essi, già valorizzati per molti usi e soprattutto nelle manifatture fiorentine, divennero così famosi in tutta Europa. Furono infatti per un lungo periodo ineguagliabili, proprio questi "fiorellini", così piccoli ed effimeri, ma capaci di sprigionare un potente e perdurante aroma che li rese ricercati protagonisti. Nel libro si indaga in modo interdisciplinare con una prima focalizzazione sul ruolo dei fiori, della loro importanza nella vita della città fiorentina.