Nella sua ricerca dei luoghi della memoria, con qualche stilla di acido o con una goccia di tenerezza e un'altra di sarcasmo, Angeles Mora, una delle voci più forti della poesia spagnola (femminile e no),con questa raccolta ci offre un'autobiografia fittizia, dove il mondo di ieri e quello di oggi si confondono. Consapevole del fatto che ogni Autobiografia è menzognera, edulcorata o maledetta, si limita a constatarne il carattere di "finzione"(l'utile falsità quando si vuole dire la verità), per mettere in risalto il carattere autobiografico, per recuperare la memoria e svelarne i luoghi e i momenti. Perché la memoria c'è sempre, è il rifugio del presente stesso. In questo testo la sapienza poetica di Angeles ci viene offerta con la massima lucidità. La pubblicazione presenta i testi in spagnolo e in italiano e permette di apprezzarne le intere sfumature delle due lingue. Prefazione di Juan Carlos Rodriguez.