Una giovane coppia, innamorata e benestante, senza apparenti problemi, conduce la sua esistenza nella quotidianità più appagante. Lui, Cristian Morgan, vanta un'improbabile parentela col famoso pirata inglese; lei, Esmeralda Cona del Fanale, è un'aristocratica viziata e con un nome importante, grazie al quale è riuscita a ottenere sempre tutto facilmente. In questo contesto idilliaco, fatto di pranzi e feste, di successi nel lavoro e di denaro, si insinua il dramma. Il primo figlio della coppia nasce morto, gettando nel baratro la già fragile psiche della donna. E, a distanza di qualche anno, quando la prima ferita pare essersi suturata, anche grazie all'arrivo di un secondo figlio, proprio la scomparsa di quest'ultimo rappresenta un colpo micidiale dal quale è difficile riprendersi. Esmeralda non regge al dolore e, dimentica dei lussi e dei fasti, si chiude in un convento. Cristian, invece, inizia un percorso di autodistruzione che lo porterà verso lidi inaspettati. A distanza di tanti anni, però, quando oramai le vite di entrambi i protagonisti sono lontane anni luce, una serie di rivelazioni e di storie che si intrecciano tra loro porteranno a una insospettabile conclusione.