«Una vicenda minima di una classe, una storia di quotidiano insegnamento, di sguardi, di ore medie,feriali, si lega (re-ligo),grazie al cuore vivo abitato dalla poesia, a un senso universale di destino, di commiato, di gloria, di desiderio di bene. E così anche i fatti della storia grande, dalla pandemia alla guerra, entrano nello stesso sguardo religioso che lega il particolare - spesso confuso e misterioso - a una domanda più grande di pietà, di senso, di accoglienza in un più alto mistero. Questo fa la piccola e magistrale poesia, e Maura Nofri, con la pazienza di chi insegna e soprattutto impara ogni giorno, offre il suo personale contributo». (Davide Rondoni).