In questi saggi si esamina il contributo di alcuni filosofi al pensiero spagnolo del XX secolo. In particolare, si ricostruisce la filosofia poetica di Miguel de Unamuno e la sua concezione della filosofia della religione alla luce della celebre teoria del sentimento tragico della vita e dell'ansia di immortalità. La teoria della ragion vitale e storica rappresenta il nucleo originale della filosofia di José Ortega y Gasset e della "Scuola di Madrid", alla quale si richiamano, tra gli altri, nonostante appartenessero a generazioni distinte, Xavier Zubiri, Julián Marías e María Zambrano. Zubiri ha delineato una concezione originale del realismo sulla base della teoria dell'intelligenza senziente, con particolare riferimento alla dimensione storica e teologale dell'uomo. La teoria della ragione poetica di Zambrano rappresenta invece un contributo peculiare al superamento dell'intellettualismo, in nome di una ragione più ampia e integrale che non disdegna orizzonti etico-politici. La mappa del mondo personale delineata da J. Marías e sorretta dal pensiero del maestro Ortega costituisce un approccio originale nel contesto delle diverse concezioni del personalismo. Con Ignacio Ellacuría, discepolo di Zubiri, la filosofia della realtà storica non è solo un metodo per indagare i segni dei tempi, ma diviene anche un ineludibile supporto per intervenire nelle situazioni di ingiustizia e disuguaglianza in virtù della filosofia e teologia della liberazione.