"Fatti non fosti a viver come bruti, ma per seguir virtute e conoscenza" recita un celebre verso dantesco. E "virtuosi" erano detti quei "cittadini" della "repubblica delle lettere" che, per secoli sono andati in cerca di un'"America della conoscenza", non meno sorprendente di qualsiasi Nuovo Mondo scoperto da audaci navigatori. Nell'epoca odierna dei grandi centri di ricerca e del potente intreccio tra speculazione teorica e intervento tecnologico emergono con forza ancora maggiore i temi della filosofia della scienza. I testi qui raccolti, dai "discorsi" di metodo della prima metà dell'Ottocento al dibattito sulla razionalità scientifica della seconda metà del Novecento, costituiscono un invito a esplorarla.