Su Filippo Tommaso Marinetti vige un dibattito che quasi sempre lo relega a ideologo del futurismo. Una visione di questo poliedrico intellettuale come performer del suo tempo, ne mette ora in luce l'opera propagandistica e spettacolare, il personale stile nel fare cultura e nel comunicare, ne descrive gli esperimenti piú o meno noti, compresi i dischi e la radiofonia, narrandone - anche attraverso un ricco apparato iconografico - le numerose 'missioni' all'estero, spesso trascurate dalla bibliografia.