Le filastrocche, "poesie senza poeti", accompagnano l'uomo durante la sua esistenza. Le recitano il bambino per giocare, la mamma per addormentare, l'adulto per divertire, la nonna per pregare. Di contenuto ludico o elevato, volgare o spirituale, le filastrocche rappresentano, nelle loro molteplici manifestazioni, il più singolare e il più popolare - e popolaresco - tra i generi letterari. Nei versi riportati da Sergio Zazzera in questo volume (che include anche una selezione di preghiere e scongiuri) ritroviamo tutto lo spirito napoletano, l'essenza di una cultura saggia, divertente, linguacciuta, canzonatoria e maliziosa, e soprattutto un importante contributo alla salvaguardia del prezioso patrimonio di cultura popolare napoletana.