«Uno dei giochi preferiti dai bambini è quello di scombinare un insieme ordinato, mettere scompiglio in una realtà sistemata razionalmente. Lasciate soli dei bambini davanti a uno scaffale di libri e vedete come lo riducono. Pare che per loro la regolarità costituisca un vincolo, una gabbia dalla quale bisogna uscire; uno costrizione imposta artificiosamente alla cose che devono essere liberate perché non vi vogliono sottostare, oppure vi stanno innaturalmente». Così inizia questo libro per la conservazione e la trasmissione della memoria storica di un patrimonio centrale della cultura popolare del nostro paese, fra Emilia, Toscana, Umbria, Marche e alto Lazio.