"...] animali, minerali, pesci, bimbi, disastri, rovine, alte luci di mare aperto, speranze, movimenti esposti e pericolosi - vere e proprie spezzature del movimento del cavallo sulla tastiera - ad accendere lo stupore, a fermare l'attenzione nell'atto della lettura e della rilettura - perché lo haiku non si accontenta d'una prima occhiata ma piuttosto richiede che lo lasciamo a sciogliersi nelle zone d'ombra della nostra coscienza, nelle zone laterali e più disponibili a incontrare il mistero."