Il rilevante ruolo storico di Amalfi nel Mediterraneo medievale riaffiora con rinverdita evidenza dal complesso di attente e documentate testimonianze di numerosi ed affermati storici. Viene approfondito il tema dei traffici degli Amalfitani fra Occidente ed Oriente che animarono prospettive di integrazione culturale e di aggregazione religiosa tra le due Chiese. L'opera illustra un vasto ambito di interrelazioni culturali mediterranee proponendone le maggiori attestazioni presenti nella Costa d'Amalfi sotto forma di architetture sacre e civili, affreschi, sculture marmoree, decorazioni musive, avori, monete e oggetti artisticamente realizzati dalle botteghe medievali amalfitane. La straordinaria vitalità culturale del Ducato di Amalfi nel Mediterraneo emerge attraverso i suoi caratteri peculiari e tutto quanto oggi più significativamente sopravvive attraverso l'eredità presente, i segni, i valori e il ruolo di centro di irradiazione d'arte e cultura svolto da Amalfi nel Medioevo mediante una lettura aggiornata e complessiva. I cosiddetti primati degli Amalfitani, diffusori di tecniche agricole, costruttive e nautiche, di costumi alimentari ed igienici, dell'umile carta.