Tutte le donne devono sempre ricordarsi di cosa sono capaci: come secolari alberi, cambiano le foglie ma conservano le tenaci radici. Sono signore della seduzione, dell'erotismo, della bellezza nella danza della vita. Vivono il sacro e il profano con la stessa intensità, tra l'essenza e l'effimero. Esplodono nella luce e divampano nel buio.