«"Fernweh" è l'opera prima di Eugenio Griffoni, se si esclude la precedente raccolta autopubblicata a fine 2020 dall'emblematico titolo Fuori dalla tana in cui "improvviso e mutevole" con coraggio e determinazione si consegnava al mondo. Un'opera, questa, densa e corposa in cui emerge nitido e lampante il sacro fuoco che, prescindendo da ogni disanima, pervade l'autore» (dalla prefazione di Giorgia Monti).