Ciò che per millenni è stato avvolto dalla nebbia del tempo e del mito, prende forma dalla penna dell'autrice, che in una visione immediata e innovativa descrive nel dettaglio la Grecia del XIII sec. a.C. con le difficoltà della vita e le bellezze di quei tempi. La protagonista, Ferebea, affronta la sorte avversa con una determinazione attribuita solo a uomini e eroi. Dall'impresa col Minotauro, agli intrighi di corte, le guerriglie del tempo e la leggenda delle Amazzoni, essa, con la voglia di indipendenza tipica di un'eroina moderna, accompagna il lettore in un mondo antico con miti e credenze perdute, come se non fossero mai passati, accreditando anche alle figure peggiori un fondo di umanità.