Beppe Fenoglio, da marzo a maggio 1945, fu ufficiale di collegamento fra le formazioni partigiane autonome e le missioni anglo-americane in Monferrato. Per ordine di Mauri e Balbo, lasciò le Langhe per operare fra le colline di Asti, Montemagno, Grana, Moncalvo e Casale Monferrato. L'autore, analizzando le pagine di "Ur Partigiano Johnny" e sviluppando una ricerca approfondita, ci svela un'antologia di riscontri storici e fattuali che attualizzano l'opera di Fenoglio. I protagonisti e i luoghi del romanzo sono riconsegnati al lettore con puntuali corrispondenze, dando origine ad un'inequivocabile e avvincente mix fra narrato e vissuto. Scopriamo la partigiana Dea, il fratello Nik, il capoformazione Tek Tek. Per la prima volta, scopriamo chi fosse stato il maggiore inglese Leach del SOE e il fotografo Ghia di Moncalvo, come fosse autentica la competizione fra Mauri e Barbato, fra Stella Rossa e Partigiani Azzurri, come siano palesi i riferimenti all'eccidio della Banda Lenti, come in quei mesi effettivamente si respirasse aria di epilogo. E come i luoghi descritti fedelmente entrino a tutto tondo nell'intreccio letterario apportando una nuova verità biografica.