La poesia, come la vita, insegna che moriamo e nasciamo più volte ed in questo circolare cammino ogni lezione conduce ad un nuovo livello di consapevolezza. La poesia ci invita a sostare sulla soglia invisibile dell'incertezza, dell'ombra, riesce a toccare il nostro silenzio, lasciandoci senza parole, eppure vibranti, all'erta; rende amica la solitudine, la sofferenza, aiuta ad esprimere l'amore, il vuoto, la bellezza. La dimensione poetica può dire il mistero senza svelarlo, rende possibile l'incontro con lo spazio infinito che ci abita, mistero di cui siamo parte e che ci sostanzia, e che non può, per sua natura, essere svelato. La poesia, come l'amore, indica quell'infinito e per accedervi è necessario ascoltare, farsi vuoto, lasciarsi attraversare dalla parola a cui avvicinarsi con umiltà, abbandono ed estenuante attesa. Il dono sarà certamente il ritrovamento in noi di uno spazio più ampio, chiaro, dove risiede quella felicità sommersa.