"Felice Carena. Vivere nella pittura" è il catalogo dell'omonima mostra dedicata al pittore torinese che visse a Firenze nella prima metà del XX secolo, promossa da Città Metropolitana di Firenze e realizzata da MUS.E, a cura di Luigi Cavallo e Elena Pontiggia, e tenuta a Palazzo Medici Riccardi. Figura chiave del Novecento italiano, interprete creativo del contesto culturale fiorito nella penisola nella prima metà del secolo scorso, Felice Carena (Torino, 13 agosto 1879 - Venezia, 10 giugno 1966) nel corso degli anni capta, assorbe e restituisce in chiave solitaria le grandi novità che segnano la pittura del suo tempo, attingendo in forma altrettanto ispirata alla lezione dei secoli passati. La mostra di Palazzo Medici Riccardi segue la vicenda creativa di Felice Carena approfondendo gli anni vissuti a Firenze, dal 1924 - momento in cui viene chiamato a insegnare presso l'Accademia di Belle Arti - al 1945, quando si trasferisce a Venezia, fino alla conclusione della sua vita, nel 1966. Il ventennio che egli trascorse a Firenze è un ventennio cruciale, all'interno del quale si appuntano ben noti riconoscimenti: la personale alla Biennale di Venezia del 1926 e quella alla prima Quadriennale romana del 1931, la nomina a Presidente dell'Accademia di Belle Arti di Firenze nel 1933, la presenza alla II mostra del Novecento Italiano (nel 1929) e alle numerose mostre internazionali, tese a far conoscere le eccellenze italiane. Sono gli anni in cui dipinge i suoi capolavori, tra cui Susanna (1924) e il monumentale La scuola (1928), e in cui prendono corpo le tappe salienti della sua vita professionale e personale. L'esposizione, scandita per argomenti, è divisa in sei sezioni: ritratti di famiglia; nature morte e fiori; la stagione classica; la vita come un teatro esistenziale; la figura; infine, il sacro.