Federico II Hohenstaufen, imperatore del Sacro romano impero, re di Germania, di Sicilia, di Gerusalemme, Stupor Mundi, come lo chiamarono i suoi contemporanei, è forse la figura più affascinante di sovrano che l'Europa abbia mai conosciuto. La sua personalità poliedrica, carismatica, liberissima suscitò grande amore ed enorme odio, rendendolo un vero e proprio mito, intorno al quale si sono prodotte molte leggende popolari. Discendente di Costantino e Federico Barbarossa, coltissimo, amante delle lettere, delle arti e della filosofia, fu egli stesso scrittore e musicista, oltre che grandissimo legislatore (forse il più grande del Medioevo, dopo Giustiniano), fondò università e riuscì a ridare ai cristiani la città di Gerusalemme senza perseguire la logica violenta delle crociate. Ospitò alla sua corte i più grandi intellettuali cristiani, arabi ed ebrei dell'epoca a rappresentare i tre grandi popoli monoteisti che, durante il suo regno, come mai prima, vissero in pace e armonia.