Federico di Hohenstaufen, divenuto imperatore con il nome di Federico I e noto come il Barbarossa, è una figura leggendaria: simbolo dell'antagonismo del potere imperiale e di quello papale, fu acerrimo nemico dei pontefici, a cui contese diritti e privilegi imperiali. Ma soprattutto il Barbarossa è celebre per la sua opposizione contro i comuni dell'Italia settentrionale, che si batterono contro di lui uniti nella Lega lombarda, per liberarsi dal giogo economico e politico dell'impero. A più riprese l'imperatore giunse in Italia dalla Germania per affermare con le armi la propria supremazia e far valere i suoi diritti di imperatore, assediando, mettendo a ferro e fuoco, radendo al suolo città ricche e potenti come Milano. Barbarossa fu anche un re crociato: combatté in Terra Santa accanto ai re di Francia e d'Inghilterra e qui trovò la morte. Il mistero che avvolge la sua scomparsa, tramandataci dagli storici arabi, ha contribuito ad alimentare la sua fama leggendaria di guerriero implacabile e di difensore del Sacro Romano Impero.