Fatti non avvenuti, persone mai esistite: un vero caso di "archeologia letteraria" in quanto, realmente, il libro è stato scritto nel 1931 nella totale contemporaneità dei fatti narrati: questo ne amplifica a portata profetica. La vicenda qui raccontata è frutto di pura fantapolitica, ma del tipo di cui sono costituite le leggende, le fiabe (da quelle di Bertoldo, Bertoldino e Cacasenno a quelle dei fratelli Grimm), le parabole (da quelle bibliche a quelle buddiste e induiste) e alle profezie. Il profeta (che può essere anche un asino), per definizione, rappresenta il contropotere, e la profezia ha per sua natura un valore politico in senso critico nei confronti dell'autorità dominante: è emblematica la parabola con cui Nathan profeta cambia la vita al re Davide. Se invece, sono degli "embedded" sono definiti "falsi profeti". La tesi del libro, portata avanti grazie al suo intreccio articolato e coinvolgente, vuole essere: "tutto è chiaro per chi sa e vuol vedere, non è necessario aspettare le inchieste, dopo che 30 anni han ricoperto di polvere le colpe degli ignavi, dei delinquenti e dei conniventi" Il finale poi, porta con sé una sconvolgente sorpresa.