Al lavoro, in famiglia, per strada, fatevi rispettare! In famiglia, nella coppia, sul lavoro, ma anche per la strada, in ogni aspetto della vita di tutti i giorni, il rispetto è diventato una merce sempre più rara. Sembra che lo si possa ottenere solo urlando più forte degli altri, essendo prepotenti e... mancando di rispetto. Ma in verità chi urla e strepita ispira solo paura o indifferenza. Il rispetto non si impone né con la forza né con l'aggressività. Ed è il rispetto che ci rende umani, che ci permette di vivere serenamente in società. Cosa accade quando veniamo trattati come delle cose? Perdiamo la capacità di essere dei soggetti attivi e, con essa, la nostra libertà interiore, sola garante del rispetto. Questo libro si pone lo scopo di far tornare la voglia di riprendere in mano le redini della propria vita, senza per questo maltrattare gli altri. Dimentichiamo a volte che se il rispetto inizia da se stessi, il diritto al rispetto va di pari passo con il dovere di rispettare gli altri. Se il precetto «Amiamoci l'un l'altro» a volte è troppo difficile da seguire, proponiamo con forza: «Rispettiamoci l'un l'altro!»